lunedì 11 giugno 2007

COSA PROPONIAMO NOI?

Non c'è più giorno ormai che non si senta parlare di problemi di lavoro.
Precarietà è ormai la parola più utilizzata e sfruttata in assoluto!!
In questo periodo ho letto il libro di Beppe Grillo - Schiavi Moderni -
Un piangi piangi generale.....
Mi piacerebbe che questi signori che hanno scritto le testimonianze mi scrivessero che cosa vorrebbero che succedesse nel loro posto di lavoro, o meglio come secondo loro dovrebbero andare le cose...
Proponiamoci in prima persona, basta lamentarsi!!!!

In genere sappiamo sempre cosa non vogliamo, ma è tanto difficile sapere cosa vogliamo....

Fatevi avanti!!!!! Diventiamo costruttivi!!!!!

Come si potrebbe migliorare la tanto discussa Legge 30?

3 commenti:

angela padrone ha detto...

ciao ladypiterpan, come vedi ti ho trovata subito! mi sembra che hai un atteggiamento giusto...certo se qualcuno avesse in tasca la soluzione dei problemi...! Sono 30 anni (da quando ero ragazzina) che sento parlare di problemi del lavoro e di disoccupazione giovanile. certo, l'Italia non ha il mercato del lavoro migliore del mondo, però come dici tu lamentarsi soltanto non serve a nulla. perché non racconti qualcosa di più di te stessa? se mi vuoi scrivere, trovi il contatto sul mio profilo nel mio blog...a presto e in bocca al lupo
angela padrone

Dory ha detto...

ciao Anna,
quello che mi fa più rabbia di tutto questo precariato non è il problema in sé, che esiste e basta. Ma il continuo lamentarsi, l'essere poco proattivi!
Quello che penso di tanti schiavi moderni è che se anche avessero un occupazione a tempo indeterminato, con assunzione si lamenterebbero comunque!
Il problema è che viviamo in una società fatta di precariato, siamo nel mezzo di una fase evolutiva. Bisogna cercare di adattare la situazione alle nostre esigenze, non subirla.
ciao
Dory

mymmo74 ha detto...

Cosa fare? Informarsi, informarsi, informarsi.
La materia in questione è davvero grande, enorme. La legislazione è tutta da capire.
Proviamo anche con un approccio non dogmatico: non diciamo un no a priori alla legge 30 (e te lo dice uno incaz.. per la propria situazione lavorativa), cerchiamo di capirla...discutiamone tra noi e con chi avrebbe il dovere di farcela capire (classe politica?) ma che è troppo impegnato a parlare della legge elettorale, di Pollari e di tutto quello che poi alla gente non è che ne frega molto.

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